Nel 1925 Virginio Appiani promosse la fondazione dell’Aeroclub che presto vide aderire il colonnello Moizo che faceva parte della guarnigione trevigiana del regio esercito, Moizo già nel 1911 aveva usato l’aeroplano come arma di guerra durante la campagna di Libia.
Negli anni che seguirono l’attività di Appiani e degli altri sviluppa sempre più l’associazione e nel 1930 l’Aeroclub ha il compito di inquadrare tutti i piloti della Riserva Aeronautica.
Sara’ decisivo nel 1934 lo stanziamento di fondi per il campo di Treviso e quindi per uno sviluppo ulteriore e lo sviluppo dell’organizzazione della R.U.N.A. (Reale Unione Nazionale Aeronautica).
Il campo di volo venne inaugurato nel 1935 in uno speciale momento storico, la nostra aviazione viveva momenti di gloria con vari successi in Africa Orientale. La R.U.N.A. si sviluppò in maniera rapidissima già dai primi mesi del 1936 con una scuola di pilotaggio e si arricchì di vari aeromobili.
Ogni allievo viene curato e perfezionato da uno dei primi istruttori il maestro A.Poli.
Varie manifestazioni vengono organizzate in quei periodi e hanno lo scopo di diffondere la passione per il volo e formare nuovi piloti. La scuola della R.UN.A con Appiani e Bozzoli progredisce e sui sviluppa e nel 1938ha l’incarico di mettere a disposizione i propri aerei per l’annuale allenamento dei 52 ufficiali e sottufficiali della Riserva Aeronautica.
Nel 1940 si inizia la R.U.N.A. di Belluno come sezione distaccata di Treviso, e quest’ultima presta i propri velivoli per l’inizio delle attività.
Altre attività vengono sviluppate come l’aereomodellismo, i raduni e le gare come quella del 19 Giugno 1938 nel ventennale della Vittoria del Piave. Bellissima gara aviatoria nel cielo del Montello per l’assegnazione del trofeo Francesco Baracca.
A questa competizione partecipano piloti da tutte le sedi di Italia.